lunedì 12 aprile 2010

L'iceo: il punto della situazione



Punto uno. Gli incontri col Comune

Fino ad oggi sono stati due gli incontri con l'amministrazione comunale (26 febbraio e 15 marzo 2010), che ha convocato esclusivamente le associazioni culturali di Piove di Sacco iscritte al registro comunale per discutere del progetto del nuovo centro culturale. A parlare per l'Amministrazione è solo il Sindaco Alessandro Marcolin


Punto due. Dove e quando

Il Sindaco non ha ancora identificato un posto fisico per il nuovo centro culturale, ma sta pensando ad una dislocazione in zona industriale (es. capannone) dove realizzare un'accoppiata sala-prove/centro culturale. Su questo dovrebbero arrivare a breve degli aggiornamenti da parte sua, anche perché vorrebbe partire entro l'estate


Punto tre. La gestione del centro culturale.

Il centro secondo l'Amministrazione dovrebbe essere organizzato tramite un coordinamento delle associazioni che vogliono farne parte.

Le Associazioni hanno già avanzato delle proposte per attività e iniziative da svolgersi all'interno del centro, ma non si sono rese disponibili alla gestione vera e propria del luogo, perché al lato pratico non è sostenibile dai volontari. Solo l'Associazione Le Formiche, che ha avuto a sorpresa dall'Amministrazione la proposta di collaborare nuovamente alla gestione della sala prove, si è resa disponibile a partecipare all'apertura quotidiana del centro, in coordinamento però con delle persone qualificate a seguire anche i minorenni


Punto quattro. Le politiche giovanili

Le Associazioni Le Formiche e Arci, come il Comitato Salviamo il L'iceo, continuano a pensare che sia fondamentale che il nuovo centro culturale svolga anche un ruolo aggregativo per i giovani, un punto di riferimento sicuro per il tempo libero dei ragazzi. Ha senso realizzare un contenitore vuoto, attivo sporadicamente, solo quando ci sono eventi legati alle associazioni? Non si rischia di realizzare un doppione della Scholetta, dato che le Associazioni hanno praticamente tutte già una propria sede dove proporre le attività? Per i giovani cosa si sta facendo?


venerdì 2 aprile 2010

L'Iceo: perché rompiamo le uova!

Da Natale siamo giunti a Pasqua... o meglio, alla vigilia di una Pasqua che si preannuncia per noi del Comitato “Salviamo il L’i.c.e.o.” una vera e propria passione... il L’iceo ora è definitivamente morto! La convenzione per l'utilizzo del palazzo Valeri Pinato di via Garibaldi (come ama chiamarlo il Sindaco Alessandro Marcolin) è scaduta col 31 marzo ed ora ritorniamo nel limbo dell'incertezza, del disservizio (si veda la sala prove) e della disinformazione.

Come mai abbiamo scelto oggi di uscire con un comunicato, dopo molte settimane di silenzio?

Ci siamo dati il tempo di seguire in modo discreto, ma sempre attento, il lavoro del Sindaco Marcolin, i suoi sforzi e tentativi di creare una parvenza di dialogo risoluto con i suoi cittadini... forse non tutti sanno che il nostro Sindaco da mesi sta lavorando per noi!

Una lunga trattativa sta avvenendo tra alcune associazioni culturali di Piove di Sacco (regolarmente iscritte all'Albo Comunale) e l’Amministrazione di Piove di Sacco per una possibile riapertura di un centro culturale per giovani. C’è però un piccolo problema... nessuno ci ha mai invitati a dire la nostra!! Di fatto si discute del futuro di un centro giovanile e non si è pensato di interpellare né di coinvolgere chi lo frequenterà, nonostante le ripetute e sempre rispettose richieste di un dibattito pubblico (ricordiamo ad esempio le oltre 200 lettere protocollate a gennaio).

Ma noi siamo fiduciosi e sappiamo che ciò che muore di questi giorni poi risorge...

Con l’occasione, porgiamo i più vivi auguri di buona Pasqua a tutta l'Amministrazione Marcolin, sperando di incontrarci uno di questi giorni faccia a faccia intorno a un tavolo, tenendo presente che “le uova” non si rompono solo a Pasqua...


Continuiamo a ritenere che i giovani siano una grande risorsa per lo sviluppo della nostra città.
(fonte: programma Marcolin 2009)


Comitato Salviamo il L’iceo


Piove di Sacco, venerdì 2 aprile 2010 (Venerdì Santo)

giovedì 1 aprile 2010

La nostra giunta NON suona il rock!

Vi riportiamo la situazione attuale della sala prove di Piove di Sacco, situata nel palazzo Neo-gotico che fino al 31 marzo ha ospitato il centro aggregativo giovanile L'iceo.

Dal primo aprile le prenotazioni non verranno più effettuate allo sportello dell'informagiovani e all'orizzonte non c'è nessun'altra ipotesi.

Il servizio è stato smantellato lentamente facendolo diventare un disservizio:
  1. a gennaio 2010 si è tenuto chiuso la sala prove per un mese così da allontanare i gruppi
  2. si è creato una confusione iniziale sulla modalità di prenotazione, per far perdere la pazienza a quelle band che ancora non avevano trovato una soluzione per le loro prove.
  3. si è dato in gestione a una cooperativa a cui è stato chiesto solo un semolice "servizio di portineria": una cosa è aprire e chiudere, un'altra è far funzionare al meglio il servizio. Ricordiamo le riparazioni mai avvenute di molto materiale, le pulizie e tutti gli altri aspetti "tecnici".
A questo punto ci sembra opportuno sollevare qualche dubbio a riguardo:
  • dato che la cooperativa è pagata a ore, non è che sia nell'interesse del Comune che la sala musica sia utilizzata il meno possibile? Meno la cooperativa dovrà aprire-chiudere, meno spende! :)
  • e se l'affluenza fosse sempre minore forse l'Amministrazione si sentirebbe legittimata moralmente a chiuderla, dando così il colpo di grazia all'aggregazione giovanile libera a Piove di Sacco?
  • cosa devono dire i cittadini che vedono i loro soldi investiti in una struttura lasciata alla deriva per una pregiudizio solamente politico/partitico?
chiediamolo al sindaco!!!





































Questa una breve storia (travagliata) della sala prove di Piove di Sacco

Dal 2006 al 2009 la sala prove è stata gestita dall'ufficio informagiovani di Piove di Sacco, in co-gestione con i gruppi che la frequentavano. In questo modello di conduzione della sala prove c'era la possibilità di avere degli orari "sicuri" per le band di minorenni: i momenti di apetura per i più piccoli venivano fatti coincidere con gli orari delle attività promosse dagli educatori presenti nel centro. Due piccioni con una fava! :)

La sala è stata chiusa in data 31 dicembre 2009 come tutte le attività del L'iceo dalla presente amministrazione con una scusa di presunti inizio lavori per ritrutturare il palazzo....cosa che ad oggi non ha nemmeno un progetto esecutivo e tantomeno un nulla osta della sovraintendenza.

La sala prove è rimasta chiusa per qualche settimana, e riaperta con un'altra gestione: l'apertura e chiusura a carico della cooperativa Contrasto e le prenotazioni ...al Polisportello di Piove di Sacco. Peccato che gli orari dell'ufficio multifunzionale non coincidano con quelli della maggior parte dei musicisti che lavorano o studiano.

Dopo qualche settimana il servizio di prenotazione è ritornato all'ufficio Informagiovani.
Questo fino al 31 marzo...ed ora?

chiedilo al sindaco!!!!

PESCE D'APRILE!

Ebbene sì.. nessuno sta occupando il L'iceo, anche se, allo stato dei fatti, non ci sarebbero alternative ragazzi!

Il Comitato Salviamo il L'iceo non crede nelle azioni “di rottura”.. ma semplicemente, con l'ironia e il garbo che lo contraddistingue, fa sapere che la protesta continua e deve continuare!

Questo perchè, dopo ben tre mesi di chiusura Politica e Mentale le politiche giovanili NON HANNO ESPRESSO ALTERNATIVE al L'iceo a Piove di Sacco: il centro aggregativo è chiuso, la sala prove funziona poco e male, gli incontri del sindaco per un fantomatico centro culturale escludono di fatto la partecipazione dei giovani al di fuori delle associazioni.

...se non è una scherzo di cattivo gusto questo!?!?

Eccovi quindi i tre pesci di Marcolin e della sua amministrazione:

1) Una GROSSA carpa.. grossa come le grossissima delusione nel vedere assessori e consiglieri che tutti noi abbiamo votato voltarci le spalle, senza ascoltare le civilissime richieste dei propri giovani cittadini.


















2) Un LUNGO siluro... come questi lunghi tre mesi in cui i giovani di Piove di Sacco sono per la strada, per i bar senza poter usufruire di momenti aggregativi analoghi a quelli che proponeva il L'iceo.




















3) ..e infine un bel PERSICO TROTA.. che in dialetto veneto è felicemente denominato BOCCALONE... perchè qui di boccaloni caro sindaco non ce ne sono!
Qui ci sono ragazzi che pensano e ragionano con la propria testa, hanno voglia di confrontarsi e di ritrovarsi con gli altri, hanno bisogno di luoghi e persone che facilitino il loro stare insieme.. qualcosa come il L'iceo insomma!




















Quindi chiamatelo come volete.. mettetelo dove volete... ma a Piove di Sacco c'è un estremo bisogno di un centro di aggregazione giovanile!

Diamo appuntamento a tutti per altre succose novità.
Quanto prima ci troveremo in piazza, dato non ci rimangono molti altri punti di aggregazione, più carichi e propositivi di prima!!

Buona Pasqua a tutti!

Comitato “Salviamo il L'iceo”
Comitato “Genitori, Famiglie e Cittadini per il Centro di Aggregazione Giovanile L’iceo”

okkupazione l'iceo








In data 31 marzo 2010 è scaduta la convenzione per la gestione del centro aggregativo L'iceo.

Vista l'ostilità al dialogo dell'attule amministrazione comunale e la mancanza di progettualità sulle politiche giovanili, allo scoccare della mezzanotte di oggi il comitato "Salviamo il l'iceo"
ha deciso di okkupare in modo non violento l'edificio neo-gotico situato in via Garibaldi, fino a poche ore fa sede dell'amato L'iceo.

Seguite la diretta sul presente blog, o venite a trovarci!

Rimarremo al L'iceo, fino a quando la presente Amministrazione non darà delle alternative
concrete al maldestro gesto di chiudere per motivi politici un centro di aggregazione avviato e ben integrato con le realtà del territorio.