mercoledì 19 maggio 2010

L'acqua non si vende - incontro pubblico

Perché una mobilitazione per l'acqua e Perché un referendum?

INCONTRO PUBBLICO
L'ACQUA NON SI VENDE




Venerdì 21 maggio ore 21.00

Auditorium Giovanni Paolo II

VIA Ortazzi Piove di Sacco, Padova




Aperto a tutti i cittadini e gli amministratori del territorio

Ti aspettiamo! Anche la tua partecipazione è importante!

martedì 18 maggio 2010

IL COMUNE DI STRA CHIUDE IL CENTRO GIOVANI

A sostegno di quei giovani che non avranno più un ambiente dove esprimere le proprie doti nella realizzazione di idee e di quei giovanissimi che non potranno più fare riferimento ad un luogo sicuro dove incontrarsi e crescere insieme.

I Frequentatori del Centro di Aggregazione Giovanile di San Pietro di Stra,rendono noto che :
- il giorno 25 marzo '10 ci è giunta comunicazione da parte dell'assessore alle problematiche sociali e problematiche giovanili sig. Stefano Valentini, della imminente chiusura del Centro tramite la pagina del C.A.G. su Facebook (sintomatica scelta che suscita la domanda se esiste o no una comunicazione ufficiale a proposito); le parole sono state le seguenti:

“ Il Centro di Aggregazione Giovanile di Stra sospende l'attività d'animazione per qualche mese partendo dal 01 aprile 2010. Si tratta di una decisione valutata e un po' difficile da prendere ma è stata scelta al fine di poter riproporre al meglio l'attività dopo il periodo estivo”.



Tenendo presente che precedentemente i nostri contatti con la nuova amministrazione sono stati pressoché inesistenti e che di conseguenza le basi per giudicare il nostro lavoro mancavano in toto, la scelta del comune si è presentata agli occhi di tutti noi come un’imposizione dall'alto senza possibilità di contraddittorio.

Ansiosi di scoprire cosa soggiacesse dietro l' inaspettato dictat ci siamo presentati di fronte a Valentini con due domande semplici, quasi lapidarie:
1) qual è il nesso tra la sospensione dell'attività,a data da destinarsi, del Centro di Aggregazione Giovanile e il suo miglioramento?
2) quali sono le ragioni per cui il nostro programma delle attività per l'anno 2010, presentato da noi unilateralmente col fine di instaurare un doveroso dialogo, è stato definito lett. “inconsistente”, e quali sono invece le vostre proposte di miglioramento (supponendo che tali esistano)?

A seguito di una serie di incontri con il sig. Assessore, in cui egli ha dimostrato di conoscere poco, se non per nulla, le attività e le iniziative portate avanti da noi ragazzi all'interno del Centro Giovani nei suoi 6 anni di attività, non abbiamo ottenuto nessuna risposta che si possa definire tale, abbiamo invece assistito ad improbabili acrobazie giustificazioniste, a “condivisioni di responsabilità” e a reazioni attonite di un amministratore del Comune che non si aspettava che proprio quei giovani che egli rappresenta potessero rispondere alle imposizioni in modo così pronto e serio.

Nel frattempo, a prescindere da quanto intercorso, l'attività del C.A.G. è stata sospesa: i ragazzi sono privi di un luogo di ritrovo sicuro, vengono interrotti i rapporti interpersonali instauratisi tra i frequentanti e, quel che è peggio, viene delegittimato il giovane in sé e in quanto tale, implicitamente escluso dal percorso di “miglioramento” del Centro.


Auspicando una riconsiderazione della condotta finora tenuta dall'amministrazione,
“uniamoci tutti per RIDARE SPAZIO AI GIOVANI !!!”

venerdì 14 maggio 2010

Adesione raccolata firme "Acqua bene comune"












Ciao a tutti,
vi comunichiamo che il Comitato Salviamo il L'iceo, aderisce, con altre associazioni piovesi, alla

RACCOLTA FIRME Campagna referendaria ACQUA BENE COMUNE

il primo banchetto sarà SABATO 15 Maggio dalle 9.00 alle 12.00, in Piazza a Piove di Sacco

Aderiamo perchè, insieme alle altre associazioni avevamo affrontato questo importante argomento durante la rassegna "Storie d'incontri" del 2008, e ci teniamo nuovamente a ribadire che:

"Vogliamo togliere l’acqua dal mercato e i profitti dall’acqua.
Vogliamo restituire questo bene comune alla gestione condivisa dei territori.
Garantirne l’accesso a tutte e tutti. Tutelarla come bene collettivo.
Conservarla per le future generazioni."


per maggiori info:
www.acquabenecomune.org
www.acquabenecomunepadova.org/

domenica 9 maggio 2010

2010 Odissea dello spazio
























A quasi un anno dall’inizio dell’operato dell’Amministrazione Marcolin ci troviamo purtroppo, visto che sembra che nessuno lo faccia con onestà, a dover fare il punto sulla situazione delle politiche giovanili. Questa volta lo faremo schematicamente, dato che ormai tutti sappiamo di che parliamo. – il centro aggregativo è chiuso e lo spazio alternativo che dovrebbe ospitare il centro culturale (alternativa voluta dall’amministrazione) a oggi non è ancora stato trovato. – il restauro del palazzo Valeri-Pinato non è partito. Il luogo è comunque usato per svolgere delle attività, in primis la sala prove ed altre attività quali corsi. Inoltre continua ad essere riferimento per molti ragazzi soprattutto minorenni: il tentativo di cancellare il passato e lo spirito innovativo del L’iceo purtroppo sembra essere fallito. – da Ottobre ormai non ci risultano iniziative costruttive nell’ambito delle politiche giovanili (né una manifestazione, un incontro, un concerto…), ma assistiamo solo alla demolizione dell’esistente e al tentativo di creare delle brutte copie Questo basta e avanza per esprimere nuovamente il nostro rammarico per tanta “chiusura mentale e politica” e per far presente all’attuale amministrazione che esigiamo onestà in merito. Non siamo più disposti ad essere a nostro malgrado condotti in un odissea vera e propria nelle frottole, nell’ingiustizia e nel pressapochismo.