mercoledì 23 dicembre 2009

L'Iceo: presente nel programma di bilancio per le Politiche giovanili 2010

Grandi novità scorrendo il programma di bilancio Politiche giovanili 2010 del Comune di Piove di Sacco, (approvato il 22 Dicembre). Si nota con sorpresa, a dispetto di ogni aspettativa, dichiarazione e documento precedente prodotto dall'Amministrazione Comunale, che il centro di aggregazione L'Iceo (Laboratorio Interculturale di Comunicazione ed Espressione Originale) continuerà a vivere! Accanto o inglobato, questo non è proprio chiaro, a 'nuovo' un “Laboratorio, di Idee e Sviluppo di Progetti, Intergenerazionale – LISPI”. Che di “originale” non sembra aver nulla, a partire dal nome.

Nella sezione del programma di bilancio “Azioni 2010. Strategia 1 – Promuovere momenti di ascolto, scambio e aggregazione tra i giovani”, si legge: “Azioni di mantenimento: Spazio giovani L'iceo”. E, inoltre, nella “Strategia 3 – Sostegno alle famiglie per il sostenimento dei costi d'istruzione” si trova ancora scritto: “Azioni di mantenimento: Promozione ed effettuazione di un mercatino dei libri di testo usati sia per le scuole medie inferiori che superiori presso lo Spazio Giovani L'iceo”.

Cosa significa “mantenimento”? Ma allora: il centro di aggregazione verrà chiuso, resterà in via Garibaldi, troverà un nuovo spazio, verrà assorbito dall'Informagiovani o all'interno del laboratorio LISPI? Che ne sarà dei volontari, degli educatori e dei musicisti che usufruiscono della sala prove?

Ribadiamo ancora una volta che alle svariate richieste rivolte in primis al sindaco Marcolin per organizzare un dibattito pubblico e civile, per capire le ragioni di tutte le parti chiamate in causa, per avanzare proposte alternative, per immaginare eventuali altri spazi che potessero racchiudere altrettanto valide attività, per rivendicare insomma almeno un po' di quella tanto inflazionata “trasparenza”, una risposta ufficiale è arrivata il 15 dicembre scorso con una comunicazione scritta di chiusura del L'iceo.

Nella “Situazione di partenza – criticità delle politiche giovanili” del programma di bilancio 2010, si legge ancora:

“Mettere in 'rete' giovani, scuola, università, mondo produttivo, associazioni ed ente locale per 'pensare' come 'comunità' e 'lavorare' insieme per lo sviluppo della città”. Parte di questa rete già esiste, il L'iceo è stato punto di partenza per crearla e sostenerla. A conferma di ciò ci sono le collaborazioni con gli istituti superiori, con le associazioni e con l'ente locale stesso.

“Gli interventi rivolti ai giovani hanno lo scopo di realizzare dei progetti capaci di garantire il dialogo e la collaborazione con tutti gli attori sociali della comunità”. All'interno del progetto centro aggregativo L'iceo sono state realizzate e puntualmente documentate molte iniziative e progettualità che hanno messo in relazione e dialogo diversi attori sociali della comunità. Un esempio è il progetto “Rock al De Nicola” in collaborazione con Istituto superiore De Nicola, grazie al quale alcuni studenti hanno potuto incidere le proprie canzoni con il supporto di educatori e professori, nonché di tecnici audio formati presso la sala prove stessa.

“Sviluppare la cultura del cittadino attivo”. L'aggregazione giovanile (CAG) è ritenuta dalle linee guida della Regione Veneto stessa (D.g.r. 493/08) quale punto di partenza importante per sviluppare processi di cittadinanza attiva. Perché quindi eliminare invece di potenziare e sostenere un luogo in cui questi processi per i giovani già esistono da cinque anni? Perché ripartire da zero con LISPI?

“Riteniamo fondamentale lavorare per i giovani”. Ci permettiamo di suggerire all'Amministrazione di lavorare anche “con” i giovani, ritenendoli ricchezza, speranza e futuro della comunità e non “originale” fastidio quotidiano.

Piove di Sacco, 23 dicembre 2009

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