martedì 26 gennaio 2010

Mozione del gruppo consiliare “Arzergrande e Vallonga – progetto comune” in merito alla chiusura del centro giovanile L’iceo di Piove di Sacco.

Premessa

Dal febbraio 2005 a Piove di Sacco è attivo presso lo stabile un tempo occupato dal Liceo Scientifico “A. Einstein” il centro aggregativo giovanile denominato “L’I.C.E.O. (Laboratorio interculturale di comunicazione ed espressione originale)”, nato su iniziativa di alcuni gruppi di giovani e associazioni locali e con la collaborazione dell’amministrazione comunale di centro-sinistra allora in carica.

Tale progetto è stato pensato e realizzato come un luogo in cui ragazzi e giovani di ogni provenienza potessero esprimere e sperimentare idee ed attività originali nei vari ambiti di loro interesse, in particolare l’espressione artistica e la comunicazione, oltre che rappresentare un luogo privilegiato per la socializzazione e lo svago.

L’idea di realizzare un centro giovanile di questo tipo ha riscosso ben presto un notevole successo e si è distinta chiaramente nel panorama spesso desolante delle proposte rivolte agli adolescenti e ai giovani del nostro territorio. Al di fuori dell’associazionismo religioso e delle attività sportive, che pure si configurano come attività formative estremamente valide, essi infatti non godevano di alcuno spazio sufficientemente libero per esprimere le potenzialità e l’energia che caratterizza la loro età.

Il “L’ICEO”, pertanto, è presto diventato un punto di riferimento per molti di questi giovani che hanno avuto modo di impiegare il loro tempo libero dedicandosi a laboratori artistici e creativi, corsi di teatro, incontri culturali e dibattiti, oltre ad offrire l’opportunità ai gruppi musicali della zona di suonare in una sala prove “professionale”, a costi accessibili a tutti. Tutto ciò, inoltre, è avvenuto attraverso un percorso dall’autogestione ad un progetto di “gestione del tempo libero” seguito da educatori professionisti e regolarmente stipendiati, che ha dimostrato come la responsabilizzazione dei ragazzi non sia un azzardo ma un metodo educativo estremamente efficace.

Tuttavia, la nuova amministrazione comunale di centro-destra di Piove di Sacco, come aveva preannunciato in campagna elettorale, con la deliberazione della Giunta Comunale n° 153 del 01/12/2009 ha stabilito che, a decorrere dal 31/12 u.s., questa esperienza debba considerarsi conclusa, senza addurre delle adeguate motivazioni se non quella della necessità di liberare l’edificio che ospita attualmente il centro aggregativo al fine di renderlo fruibile a nuove e diverse destinazioni. Inoltre, la stessa Amministrazione ha più volte eluso l’invito rivoltole dai responsabili del centro, dai ragazzi e dalle famiglie, ad un confronto aperto anche al fine di individuare delle soluzioni condivise per consentire al “L’ICEO” di proseguire le proprie attività.

Considerato pertanto che:

- attualmente il “L’ICEO” è frequentato da diverse decine giovani, molti dei quali provenienti dai Comuni vicini, tra cui anche il nostro, per i quali esso è diventato negli anni un punto di riferimento di cui non appare giustificato privarli;

- il “L’ICEO” rappresenta un’esperienza educativa e formativa assolutamente innovativa ed originale per il nostro territorio, che ha dimostrato in questi anni il suo valore, probabilmente anche al di là delle aspettative dei suoi promotori;

- il “L’ICEO” attraverso la sua attività risponde pienamente agli orientamenti contenuti nell’Accordo di Programma Quadro, approvato dalla Regione Veneto con DGR 4192/07 che individua come punti qualificanti delle Politiche Giovanili regionali la valorizzazione della creatività e della fantasia dei giovani, la loro partecipazione attiva alla vita sociale e civile del territorio e la messa in atto di interventi che mirino alla prevenzione del disagio giovanile e delle sue deleterie manifestazioni (abuso di sostanze, abbandono scolastico, bullismo, etc..)

- per la presenza delle scuole superiori, oltre che per le risorse di cui il suo territorio dispone, Piove di Sacco è il Comune di riferimento per le attività e la vita giovanile della Saccisica e che pertanto le decisioni prese dai suoi amministratori relative a tali ambiti rivestono necessariamente un interesse anche per i Comuni circostanti;

- che è compito di ciascuna amministrazione comunale, compresa la nostra, mettere in campo risorse a favore dei giovani, promuovendo dove possibile sinergie e collaborazioni tra comuni e tra associazioni al fine di valorizzare al massimo le offerte disponibili;


Il gruppo consigliare “Arzergrande e Vallonga – Progetto Comune” chiede:

- al Consiglio Comunale ad esprimere sostegno ai responsabili ed apprezzamento per l’attività svolta finora dal centro aggregativo giovanile “L’ICEO” di Piove di Sacco, di cui hanno usufruito e usufruiscono anche numerosi nostri giovani concittadini;

- al Consiglio Comunale di esprimere la propria contrarietà alla chiusura del centro così come annunciato dall’Amministrazione Comunale di Piove di Sacco;

- al Consiglio Comunale di sollecitare, fatto salvo il rispetto per la piena autonomia della suddetta Amministrazione, un impegno al fine di trovare una soluzione condivisa che consenta la prosecuzione delle attività del centro;

- al Sindaco e alla Giunta Comunale di farsi promotori di una maggior collaborazione tra Comuni nell’ambito delle politiche per i giovani, condividendo gli impegni economici e mettendo “in rete” le diverse risorse di cui ciascun territorio può disporre, valorizzando anche le proposte e le energie, spesso disponibili a bassissimo costo, che provengono dal mondo delle associazioni e dai gruppi di giovani;

- al Sindaco di inviare questa mozione al Ministro della Gioventù, on. Giorgia Meloni; all’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, dott. Stefano Valdegamberi; all’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali, Arianna Lazzarini; al Sindaco di Piove di Sacco, dott. Alessandro Marcolin; al presidente del Consiglio Comunale di Piove di Sacco, Giorgio Tortolato; alla responsabile del “L’ICEO”, Elisabetta Tamiazzo.



Arzergrande, lì 22/01/2010

Il capogruppo
Faggioni Giovanni

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