Ottobre 2009
Viene consegnata e spiegata agli assessori dall’Associazione Le Formiche (come referente delle associazioni presenti in convenzione) l'ultima relazione trimestrale sulle attività presenti al L'iceo, la relazione del “progetto educatore” e la progettazione per le attività previste per l’anno 2009/10. I commenti dell’amministrazione sul lavoro svolto sono molto positivi.
Inizio Novembre 2009
La richiesta di dialogo prosegue. Viene richiesto un incontro di presentazione del L’iceo al sindaco. Presenti l’associazione Le Formiche, alcuni volontari del L’iceo, un educatore e un genitore dei ragazzi che frequentano il corso di fumetto.
24 Novembre 2009
Il Consigliere delegato alle Politiche Giovanili Viola annuncia all’associazione Le Formiche la chiusura del L’iceo e la continuazione della sala prove ma a condizioni molto diverse da quelle attuali (cambio di gestione, aumento significativo delle tariffe orarie, spostamento dal L'iceo ad un altro luogo non ben identificato). Presenti anche l’allora city manager Zennaro e il dirigente dott. Pizzo. Non vengono date motivazioni. “Mi prenderò la responsabilità di darle io alla cittadinanza”, afferma il consigliere Viola.
In seguito esce una delibera di giunta e viene inviata all’associazione Le Formiche una lettera in cui si ufficializza la rescissione (prima dei termini previsti) della convenzione per l’utilizzo del L’iceo e la sala prove. Le motivazioni sono vaghe e soprattutto infondate, visto il lavoro encomiabile svolto negli anni riconosciuto precedentemente dalla stessa Amministrazione Marcolin.
Incontro pubblico presso il L’iceo. 150 presenti tra ragazzi, associazioni, genitori e cittadini. Viene costituito il comitato “Salviamo il L’iceo”. Si decide di chiedere un incontro pubblico ufficiale al sindaco e agli amministratori comunali per far luce sulla cosa. Il commento del consigliere Viola a riguardo è lapidario: “i giovani che si daranno appuntamento al L’iceo si giovino delle altre strutture comunali e dell’ULSS”.
Viene protocollata una richiesta ufficiale per un incontro pubblico con il Sindaco Marcolin e gli Assessori di riferimento. Si cerca di contattare personalmente il Sindaco, ma i tentativi di interloquire sono vani, e si fermano al suo “capo di gabinetto”, che conferma la sua disponibilità ad un incontro. Non c’è però alcuna risposta ufficiale alle richieste fatte.
07 Dicembre 2009
In seguito esce una delibera di giunta e viene inviata all’associazione Le Formiche una lettera in cui si ufficializza la rescissione (prima dei termini previsti) della convenzione per l’utilizzo del L’iceo e la sala prove. Le motivazioni sono alquanto vaghe e soprattutto, per niente fondate, visto il lavoro encomiabile svolto negli anni.
22 e 23 Dicembre 2009:
Il comitato “Salviamo il L'iceo” si dà appuntamento sotto il Municipio di Piove di Sacco in occasione del Consiglio Comunale per richiedere, in modo ordinato ma creativo (canti e striscioni), un confronto con l'amministrazione; a fronte di tanto entusiasmo, il sindaco Marcolin promette che i primi di gennaio sarà disponibile al tanto agognato dibattito
pubblico. Il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Tortolato elogia il Comitato per il tono civile e garbato della Protesta. Intanto, durante il consiglio, l’amministrazione rinvia la discussione delle mozioni e dellle interrogazioni riguardanti il L'iceo (motivazione: non si è potuto discuterne a causa delle avverse condizioni atmosferiche!).
04 gennaio 2010
Viene protocollata un’ennesima lettera per richiedere al sindaco Marcolin, al consigliere Viola e all’assessore Sartori di partecipare ad un incontro pubblico sul tema del L’iceo e delle politiche giovanili. Viene inoltre data la possibilità a tutti i cittadini di esprimere il supporto a tale richiesta, protocollando personalmente una lettera a riguardo.
06 gennaio 2010
Il comitato “Salviamo il L'iceo” partecipa al concorso musicale “Befana Rock” per continuare a far presente la situazione in cui ci troviamo, attraverso la creatività e l’aggregazione dei giovani, com'è nello spirito del L'iceo!
Il L’iceo e la sala prove hanno terminato le loro attività dal 31 Dicembre 2009. Le motivazioni di questa decisione sono ancora ignote. Le prospettive delle politiche giovanili sono confuse e poco strutturate, i fondi di bilancio a riguardo vengono tagliati drasticamente. E’ un mese che attendiamo risposta rispetto all’incontro pubblico con l’amministrazione. Durante tutto questo periodo sono state intraprese molte iniziative parallele. Comunicati stampa, stampa di volantini e magliette, riprese video e servizi fotografici, creazione del gruppo “Salviamo il L'iceo” su Facebook, a cui si sono iscritte più di 600 persone, creazione di un blog “Salviamo il L'iceo”.
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