giovedì 21 gennaio 2010

Sala prove? dopo pranzo


In un comunicato stampa di martedì 19 gennaio 2010 l'Amministrazione di Piove di Sacco annuncia che Venerdì 22 Gennaio alle ore 14.30, presso la Sala Consiliare di Palazzo Jappelli, si terrà un incontro per discutere le modalità di utilizzo della sala prove.

Il comitato Salviamo il L’iceo fa notare che l’orario fissato dal Comune non favorisce la partecipazione delle persone (alle 14.30 la maggioranza sarà a scuola o a lavoro) e sottolinea che forse non bastano 2 giorni di preavviso per informare adeguatamente i Cittadini su un imminente incontro.

Si prende atto di quanto scritto invitando tutti gli interessati a partecipare, per quanto possibile. Noi, seppur con difficoltà, ci saremo.

C’è anche da dire che, dopo 22 giorni di immotivata interruzione del servizio, si ritiene di dover far chiarezza su quanto programmato dall’Amministrazione Comunale.

Apprezziamo e attendiamo novità anche sul L’iceo.

Con l'occasione chiediamo ai gruppi musicali che hanno usufruito della sala prove di lasciare un proprio commento a riguardo su questo post!


Comitato “Genitori, Famiglie e Cittadini per il Centro di Aggregazione Giovanile L’iceo”


6 commenti:

  1. eheheeh bella trovata quella di convocare una riunione in un giorno di lavoro alle 14.30, e per di più senza la firma dell'organizzatore...evviva la trasparenza!

    Lorenzo Pesavento (io firmo, non ho niente da nascondere:))

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  2. e anche di dare ben due giorni, cioè 48 ore, cioè 2880 minuti di preavviso mi sembra una bel colpo di genio!

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  3. Complimenti all'Amministrazione e al Sindaco Marcolin per un'uscita così banalmente strumentale da far sorridere.

    Mezzucci patetici di chi odia il confronto. Bravi.

    Purtroppo non ci potrò essere, perché lavoro. In bocca al lupo ragazzi!

    Marco Pezzano, gruppo 52g

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  4. comunicazione inviata vis posta il 20 per un appuntamento alle 14.30 del 21. comunicazione letta il 21 alle 16.
    viva la flessibilità

    Livio

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  5. Si effettivamente avrebbe dovuto chiedere a tutti voi se vi andava bene l'incontro con almeno 15 giorni di anticipo tramite lettera raccomandata e dopo attendere con osservanza la vostra risposta, se vi andava bene il luogo, l'ora, la data...non magari una limousine che vi venisse a prendere a casa, no?

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  6. Rossano, la tua sciocca domanda retorica ha ovviamente risposta negativa.

    Il fatto che ci si sconcerti per una scelta come quella dell'Amministrazione, che arbitrariamente impone un incontro cui l'altra parte non può che partecipare in numero non completo (data la scelta oggettivamente scomoda di data e ora), è la naturale conseguenza delle continue richieste di incontro pubblico avanzate nel corso di mesi, e puntualmente rimandate dall'Amministrazione stessa.

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